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IL FUTURO CHIAMA: LA CCT RISPONDE


CONFEDERAZIONE CACCIATORI TOSCANI

E’ della scorsa settimana la notizia, anche da noi ripresa, dell’annuncio da parte di Federcaccia Nazionale di apertura di una “fase costituente” per dare vita ad un soggetto unitario di rappresentanza dei cacciatori italiani. La risposta ad un bisogno ormai improrogabile, quello dell’unità del mondo venatorio italiano, assunta con responsabilità e consapevolezza dall’associazione venatoria più grande in Italia, per dare un futuro alla nostra passione. La CCT, dandosi una struttura confederativa, ormai già da cinque anni ha concretizzato l’unità fattiva della rappresentanza del corpo sociale di oltre il 60% dei cacciatori toscani, non può che accogliere con entusiasmo e speranza questo primo annuncio che apre le porte al futuro.

“ Le associazioni confederate hanno da tempo intrapreso “la via dell’unità” nella nostra Regione, intravedendo in essa l’unica possibile da percorre per garantire un futuro alle caccia ed alle sue ragioni.Una intuizione che oggi dimostra tutta la sua modernità nata e sviluppata per costituire la casa comune dei cacciatori. Un mondo, quello dei cacciatori che rischia un progressivo arretramento ma che può trovare però in un soggetto unico, forte e rinnovato, nuova linfa vitale per le sfide che ci attendono. I nemici della caccia sono molti, coesi e ben organizzati.”

– Prosegue poi Marco Romagnoli, segretario regionale della Confederazione nel suo commento -

In questi anni con la CCT abbiamo rivoluzionato in Toscana il modo di fare rappresentanza della compagine venatoria. Una rappresentanza unica, una voce forte per dialogare e sviluppare contenuti di proposta con le istituzioni, ed un nuovo modo di comunicare, digitale, ma comunque ricco di contenuti, che ha prodotto risultati inimmaginabili e del quale dobbiamo essere fieri. Da parte nostra quindi ci mettiamo a completa disposizione della Federcaccia Nazionale per aiutarla e sostenerla in questo storico passaggio, certo che la nostra esperienza possa essere di spunto e di slancio anche per la ben più complessa dinamica associativa nazionale.

Di pari tenore e sulla stessa linea anche i commenti dei presidenti delle associazioni Confederate.

Marco Salvadori, Presidente di Federcaccia Toscana, si pronuncia così dopo aver perorato la causa dell’unità, nel corso delle molte assemblee tenute dalla CCT su tutto il territorio Regionale, durante il periodo della campagna elettorale degli scorsi mesi:

L'annuncio di questi giorni dell'ufficio di presidenza di Federcaccia Nazionale di aprire una fase costituente che porti alla nascita di un’unica grande associazione venatoria a livello Nazionale, non può che trovare immediato consenso e piena disponibilità nel gruppo dirigente di Federcaccia Toscana. La nostra Associazione Regionale d’altronde ha da sempre operato in questa direzione. Oggi viviamo il progetto unitario in toscana nella CCT. Un risultato unitario alto e concreto che dimostra come le scelte intraprese dai gruppi dirigenti che hanno costituito la CCT fossero più che mai giuste nonostante i tentativi fallimentari di quanti hanno tentato in ogni modo di osteggiarci. L’esperienza maturata all'interno dalla Confederazione non potrà quindi che essere un forte stimolo per le sfide che ci attendono, rimarcando con convinzione l’impegno profuso in questa direzione. Prima di tutti abbiamo scelto l’unità partendo dalla dimensione Regionale, ben felici quindi di guardare con consapevolezza e lungimiranza, al prossimo futuro. Ci confortano i tantissimi messaggi ricevuti attraverso i nostri canali comunicativi, dei cacciatori che spingono “verso l’unità”, fiduciosi finalmente di poter contare su un'associazione unica che rappresenti tutta la categoria. Una vera forza sindacale, che operi convintamente per un riconoscimento sociale e per una piena legittimazione della caccia e delle sue funzioni nella società moderna.”

Approvazione da parte anche di Francesco Rustici, Presidente Regionale dell’Arct – Associazione Regionale Cacciatori Toscani – che da membro più giovane del consiglio di presidenza della CCT rilancia e ringrazia il gruppo dirigente di Federcaccia Nazionale per questa notizia.

“Le proposte e le parole sulla necessità di un’inderogabile nuova fase costituente che coinvolga davvero il mondo venatorio non possono non trovarmi che attento, entusiasta e perfino commosso. È una dichiarazione che dà speranza, la vostra: soprattutto a chi da tempo ha trovato nella ragione dell’unità il motivo più importante di un rinnovato e resistente associarsi. C’è davvero bisogno di unità, per la caccia di oggi ma soprattutto per quella di domani. C’è in particolare bisogno di un’unità vera e finalmente seria, come un atto di rispetto verso noi stessi, verso i cacciatori. L’importanza di un simile progetto non può non acquistare una valenza storica di rilievo: un gesto e un’idea che fanno onore alla vostra associazione ed alla sua dirigenza. In Toscana abbiamo intrapreso da anni questo cammino e sono convinto che l’esempio della CCT potrà essere prezioso anche nella prospettiva di un più ambizioso traguardo. Sulla strada dell’unità, entusiasti per questa costituente, troverete me e tutti i soci della Arct: pronti, ancora una volta, ad offrire alla causa le nostre menti, le nostre mani e i nostri cuori.”

Infine Franco Bindi, Delegato Regionale dell’associazione Anuu Mirgratoristi Toscana, ricorda, quasi con commozione, le difficoltà che ci hanno condotti fino allo storico annuncio della scorsa settimana.

“E’ stato un percorso lungo e difficile ma sin dal primo momento, assieme agli allora gruppi dirigenti delle altre associazioni che hanno costituito la CCT, abbiamo percepito l’immenso potenziale di questo progetto. Se da prima pareva un sogno quasi irrealizzabile, parlare attraverso una sola voce, rappresentare le nostre ragioni e fare sì che i cacciatori uniti fossero e sentissero tutti parte di un unico mondo, adesso, con l’annuncio del Presidente Buconi, questo potrà divenire realtà per tutto il Paese. I risultati ottenuti dalla Confederazione in Toscana sono importanti e di assoluto valore. Poter conferire oggi, alla bontà di questo progetto, una dinamica più ampia ed un respiro più profondo , portando anche quella nostra prima intuizione ad un livello più alto, è certamente per me e per tutti noi motivo di soddisfazione ed orgoglio. Speriamo presto di conoscere di più su questo progetto perché noi, ormai da tempo, siamo pronti al futuro”.

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