![](https://static.wixstatic.com/media/fdf3df_adb3bdd1e44347739cba24d330668272~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_735,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/fdf3df_adb3bdd1e44347739cba24d330668272~mv2.jpg)
Continua l’impegno di Federcaccia Toscana U.C.T. su tutto il territorio regionale per informare i cacciatori sullo stato dell’arte del Piano Faunistico Venatorio Regionale grazie alle numerose assemblee aperte a tutti i cacciatori che si stanno svolgendo in questi giorni in vari luoghi della Toscana.
Il 13 giugno ad Empoli per il Circondario della Valdelsa ed il 14 a Vicchio per il Mugello, alla presenza di oltre 120 persone il Presidente provinciale di Firenze Simone Tofani, quello regionale Marco Salvadori e la Vice Presidente Regionale Elisa Mazzei, hanno illustrato le linee guide di Federcaccia, già presentate al convegno del 15 aprile nella sala Pegaso della Regione Toscana , che secondo l’associazione dovranno essere dirimenti all’interno del piano stesso: dall’importanza delle zone pubbliche a salvaguardia della biodiversità e serbatoio della piccola selvaggina stanziale, in modo particolare le Z.R.C. ; al dover ripensare a modelli sperimentali per la gestione della stessa ; al ripensamento delle zone vocate e non vocate al cinghiale; alla necessità di un nuovo patto fra mondo agricolo e cacciatori per poter usufruire anche di importanti contributi da parte della Europa grazie alla nuova P.A.C. e al new green deal solo per ricordarne alcune.
Non sono mancate alcune riflessioni sulla bozza presentata negli ultimi giorni da Regione Toscana, che dovrà certamente essere rivista in alcuni aspetti e implementata.
Il Presidente regionale si è soffermato poi sulla necessità di una informazione capillare per il mondo venatorio allo scopo di controbattere le posizioni strumentali dei detrattori della caccia.
Grande attenzione è stata data anche al calendario venatorio 2023-24 che fra poche settimane dovrebbe essere approvato e che, grazie anche all’impegno degli uffici legislativi di Federcaccia, garantirà periodi certi di prelievo di turdidi, beccaccia e moriglione e al problema anelli per i richiami vivi, per il quale l’associazione ha garantito il proprio impegno per arrivare in tempi brevi a una delibera che indichi regole certe e semplici per la consegna degli anelli stessi.
Numerosi gli interventi della platea ai quali la presidenza ha riposto in maniera esaustiva e chiara. Il prossimo incontro in Provincia di Firenze è previsto il 21 giugno a Montespertoli
La Segreteria Fidc-UCT
Comments