Da tempo ed in diverse occasioni, abbiamo avuto modo di mettere in risalto il problema degli interventi realizzati dai Consorzi di Bonifica sui corsi d’acqua e canali e le relative potenziali ripercussioni sulla fauna selvatica e sulle specie ittiche.
Come noto, gli interventi vengono realizzati spesso in periodi delicati e critici per le varie specie di avifauna nidificante e per la fauna ittica in conseguenza alle operazioni di sfalcio e altre operazioni necessarie alla ripulitura di canali, fossi e torrenti al fine di garantire la sicurezza idraulica del territorio. Un aspetto che necessità di un adeguato monitoraggio e di una giusta sensibilità per coniugare al meglio la salvaguardia dell’ecosistema con le esigenze collettive; necessità riguardanti la regimazione delle acque per evitare i rischi sugli eventi alluvionali sempre più frequenti dati anche i cambiamenti climatici.
Nello specifico, vogliamo segnalare con piacere, una bella iniziativa che vede da tempo protagonisti tra le tante associazioni aderenti, l’Associazione Regionale Cacciatori Toscani e il Consorzio di Bonifica Toscana 1 Nord in provincia di Lucca.
Un esempio concreto di collaborazione tra l’ente e le oltre 100 associazioni del territorio che hanno “adottato” corsi d’acqua, rii e canali.
I volontari si occupano della perlustrazione costante dei percorsi sui tratti assegnati, della segnalazione e salvaguardia dei siti riproduttivi e delle nidiate varie specie presenti e di tanti altri aspetti collegati alla eventuale presenza di cedimenti o ammassi anomali di vegetazione arbustiva e/o arborea.
Una iniziativa all’insegna della concretezza del rapporto tra volontariato e ambiente che vede protagonisti anche i cacciatori.
Quest’anno l’ARCT di Lucca rappresentata dall’infaticabile Presidente Alberto Mori, prenderà in adozione anche altri due importanti canali; il “fosso Ducaia” e il “fosso del Palazzaccio” a Lucca.
Il nostro impegno ora è quello di aprire una riflessione più ampia a livello regionale finalizzata a sollecitare tutte le associazioni aderenti alla Confederazione Cacciatori Toscani a sviluppare progetti e iniziative similari, nelle varie realtà territoriali della nostra Regione.
Accordi e convenzioni con i consorzi di bonifica competenti finalizzate ad assicurare la massima cura del territorio e delle specie che in esso vivono.
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