Conclusa a Firenze l’Assemblea Regionale della Federcaccia Toscana–UCT: il Presidente Salvadori fa il punto sull’attività associativa.
- Matteo De Chiara
- 17 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Si è conclusa a Firenze l’Assemblea Regionale della Federcaccia Toscana–UCT, un importante momento di confronto e partecipazione che ha coinvolto dirigenti e delegati dell'Associazione provenienti da tutto il territorio regionale.
Dopo gli adempimenti statutari, e la relazione della Segretaria regionale Elisa Mazzei, il Presidente Regionale Marco Salvadori ha tenuto un ampio intervento in cui ha ripercorso il lavoro svolto dall’Associazione in questa prima parte dell’anno, toccando i principali ambiti di impegno, sia sul piano territoriale che su quello istituzionale.
In particolare, Salvadori, ha fatto riferimento dalla prossima approvazione del nuovo calendario venatorio regionale - che sostanzialmente non si dovrebbe discostare molto da quello della scorsa stagione - al Piano Faunistico Venatorio Regionale, recentemente adottato dalla Giunta della Regione Toscana. Il Presidente ha evidenziato il ruolo determinante svolto dall'Associazione in questa fase, soprattutto nel lavoro di analisi, controllo ed emendamento della proposta programmatica. Un impegno condotto con rigore e spirito costruttivo da tutta la struttura regionale, con l’obiettivo di evidenziare criticità, miglioramenti e soluzioni operative prima dell’approvazione definitiva da parte del Consiglio Regionale.
Ampio spazio è stato inoltre dedicato alle principali novità in ambito nazionale, a partire dalla discussione in corso sulla modifica della Legge 157/92, attualmente al vaglio del Governo. Un tema centrale per il futuro della gestione faunistica e dell’attività venatoria in Italia, su cui l’Associazione sta seguendo con attenzione gli sviluppi, anche attraverso il coordinamento con la struttura nazionale.
Non è mancato, infine, un momento di confronto e dibattito approfondito sui temi affrontati, con particolare attenzione alle opportunità di gestione della selvaggina nobile stanziale offerte dal nuovo piano. Dal confronto è emerso un indirizzo associativo deciso a sperimentare nuovi modelli gestionali - anche su larga scala - per rilanciare queste specie, in forte difficoltà, in numerosi territori della nostra Regione.
L’incontro si è svolto in un clima di partecipazione aperta e costruttiva, durante il quale sono emersi spunti, proposte e riflessioni utili a rafforzare il ruolo e la funzione di Federcaccia Toscana–UCT come interlocutore credibile e responsabile, sia nei tavoli istituzionali che nel più ampio contesto sociale.
L’Assemblea si è conclusa con un ringraziamento del Presidente Salvadori a tutti coloro che, a vari livelli, contribuiscono ogni giorno al lavoro dell’Associazione, sottolineando l’importanza di un mondo venatorio coeso, competente e attento alle sfide del presente e del futuro.
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