
A seguito della disposizione del Ministero della Salute dello scorso 4 Novembre 2020 nella quale si dispone il divieto di utilizzazione dei richiami vivi appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi, ci teniamo a precisare che:
- ad oggi non sono stati riscontrati casi in Italia di influenza aviaria.
- questo provvedimento restrittivo si applica nelle zone ad alto rischio riportate nella mappa che alleghiamo e negli allegati scaricabili dal sito web della Confederazione Cacciatori Toscani.
- da tali allegati risulta che nessun comune della Regione Toscana ad oggi interessato dal problema.
- le restrizioni di cui sopra riguardano esclusivamente i richiami vivi delle specie sopra richiamate e pertanto non sono interessate in alcun modo altre specie di richiami vivi, come columbidi, turdidi, alaudidi etc, utilizzati per le cacce da appostamento.
Di seguito scaricabili gli allegati:
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